Gotta

Che cos'è la gotta?

La gotta è una patologia comune che è stata ampiamente descritta nella storia della medicina. La gotta è stata un importante problema di salute pubblica fin dai tempi di Galeno. Continua a causare disabilità e morbilità nelle persone che ne sono affette. Sebbene la sua terapia non sia cambiata in modo significativo negli ultimi anni, è importante aggiornare la letteratura. Esistono ancora errori nella sua gestione, non solo per quanto riguarda l'indicazione di un farmaco per una particolare situazione clinica, ma anche per l'attenzione che può essere necessaria per evitare gli effetti collaterali dei farmaci usati tradizionalmente.

In questo canale potrete conoscere tutto sulla gotta e sui suoi trattamenti naturali: Rimedio casalingo alla gotta

Trattamento della gotta

L'eziopatogenesi deve essere presa in considerazione per determinare il trattamento migliore. La gotta può essere causata sia da una sovrapproduzione di acidi urici (definita come più di 1000mg/dl di urati nelle 24 ore) sia da una diminuzione della loro escrezione (meno di 330mg/dl). I pazienti con ridotta escrezione rappresentano da 80% a 85% di tutti i casi. Questi casi sono solitamente associati a predisposizioni genetiche, alterazione della funzione renale, terapia diuretica e uso di tiazidi. Tra le cause dell'eccesso di produzione di acido urico vi sono difetti intrinseci nel metabolismo delle purine, l'accelerazione della sintesi di ATP o l'aumento del turnover cellulare. Il trattamento della gotta prevede tre fasi: gestione dell'attacco acuto, abbassamento dell'acido urico e profilassi contro nuovi eventi acuti. I farmaci per la gotta acuta comprendono i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), la colchicina, i glucocorticoidi intra-articolari e gli ormoni adrenocorticotropi.

Qui potete trovare il miglior trattamento naturale della gotta: Trattamento della gotta

Farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS)

I FANS, insieme alla colchicina, sono i farmaci più comuni utilizzati negli attacchi acuti di gotta. Hanno meno effetti collaterali e sono da preferire per i pazienti senza comorbidità di base. Sono più efficaci se utilizzati entro le prime 24 ore dall'attacco. L'indometacina è un noto FANS in grado di trattare la gotta. Tuttavia, ha un'emivita più breve rispetto ad altri FANS. Il confronto tra i FANS non ha prodotto differenze significative nel sollievo dal dolore o negli indici di tolleranza. Sebbene i FANS possano risolvere gli attacchi acuti nel 90% dei casi entro cinque-otto giorni, esistono potenziali effetti collaterali. Ai pazienti con alterazioni della funzionalità renale, ulcere peptiche attive, emorragie gastrointestinali, disfunzioni epatiche o terapia anticoagulante (con warfarin) non devono essere prescritti FANS.

Si può anche considerare l'uso di FANS inibitori della cicloossigenasi 2, tenendo conto del rischio cardiovascolare del paziente. Risultati simili sono stati ottenuti dal punto di vista dell'efficacia tra i FANS COX2 e quelli non selettivi. Al momento di questa revisione, non sono stati condotti studi per confrontare l'efficacia o gli effetti avversi dei FANS con la colchicina. La colchicina era, come già detto, un farmaco popolare di scelta. L'uso dei FANS negli adulti più anziani è più problematico perché sono spesso associati a molteplici comorbidità di base, alla politerapia e a un'elevata suscettibilità agli effetti collaterali. A causa dei suoi maggiori effetti collaterali, l'indometacina non dovrebbe essere utilizzata in questi pazienti. In sua assenza, si possono utilizzare altri tipi di FANS a basse dosi e per periodi più brevi.

I sintomi possono sempre variare, qui potete saperne di più su tutti i sintomi: Sintomi della gotta

Colchicina

Fin dall'antichità, questo farmaco è stato utilizzato per trattare la gotta acuta. È un alcaloide attivo derivato dal fiore del Colchicum autumnale. Viene metabolizzato a livello epatico ed escreto a livello renale e biliare. È altamente solubile nei lipidi e ha un'elevata distribuzione di volume, il che indica un accumulo intracellulare. Ciò è particolarmente evidente nei leucociti polimorfonucleati. Il suo meccanismo d'azione non è ancora del tutto chiaro, ma si ritiene che comporti un'interferenza con i dimeri di tubulina. Ciò provoca un'alterazione di alcune funzioni dei leucociti, come la diapedesi, la granulazione lisosomiale e la chemiotassi. Ne consegue una diminuzione dell'attivazione, della migrazione e anche della chemiotassi dei leucociti.

Una buona alimentazione è fondamentale per prevenire o curare la gotta: Dieta per la gotta

Glucocorticoidi

I pazienti con gotta acuta hanno utilizzato glucocorticoidi, intra-articolari o sistemici, nonostante ci siano pochi studi e nessun trial clinico randomizzato. È accettabile come trattamento alternativo per i pazienti con controindicazioni o intolleranza ai FANS e alla collchicina. È importante ricordare che la somministrazione orale di corticosteroidi non è raccomandata a causa della possibilità di gotta grave nei pazienti con trapianto a cui vengono somministrate dosi di prednisolone comprese tra 7,5-15 mg al giorno.

I pazienti con artrite di una o più articolazioni possono prendere in considerazione i corticosteroidi intra-articolari in caso di effetti collaterali o di mancata risposta ai FANS o alla colchicina. Prima di utilizzare i corticosteroidi intra-articolari, è importante escludere la causa dell'artrite settica. La dose varia a seconda delle dimensioni e della posizione dell'articolazione colpita. Il triamcinolone può essere utilizzato per le articolazioni piccole, come i piedi o le mani, mentre per le articolazioni più grandi, come il ginocchio, possono essere necessari 40-60 mg. Questa opzione terapeutica è efficace perché consente l'aspirazione intra-articolare. Ciò consente di alleviare immediatamente il dolore o di ridurre l'ipertensione intra-articolare.

Esistono molti rimedi casalinghi che aiutano a prevenire e ad alleviare il dolore della gotta: Rimedi casalinghi per la gotta

Conclusione

È importante ricordare che la gotta acuta veniva trattata prima dell'avvento degli studi clinici randomizzati. Inoltre, a parte la comparsa dei FANS COX2, non esistono nuove molecole per il trattamento della fase acuta.

Inoltre, data l'evidente relazione tra gotta, obesità, sindrome metabolica e ipertensione arteriosa, nonché il fatto che nel Paese non sono disponibili studi su larga scala, è importante incoraggiare studi sulla gestione clinica. Questi studi confronteranno gli schemi EULAR con quelli utilizzati in diversi ospedali. Analizzeranno diverse variabili come i criteri di conferma, l'età e altre co-morbilità per determinare se gli schemi hanno un effetto sulla normalizzazione dell'uricemia, se la modifica di questi in quantità o in combinazione ha un effetto sul controllo di questi livelli e la frequenza e la relazione tra i vari schemi.

Gli studi che esaminano gli effetti dei farmaci per controllare i livelli di acidi urici non sono sufficienti. È necessario adottare misure di assistenza primaria per educare la popolazione a scelte di vita sane. Questo ridurrà la probabilità di malattie legate all'iperuricemia e migliorerà la qualità della vita.